Ristrutturare la piscina conviene? Tutto ciò che c’è da sapere

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La piscina è il miglior alleato durante i mesi di calore estremo. Purtroppo, però, arriva un momento in cui anche la nostra amata vasca soccombe allo stress dell’utilizzo, agli anni di usura e all’esposizione a intemperie e cambiamenti climatici. Per fortuna, nulla è perduto. Dato il costo esoso di una sostituzione completa, infatti, le aziende specializzate offrono anche servizi di ristrutturazione.

Sono diverse, le informazioni da acquisire e i parametri di cui tener conto quando si intende ristrutturare una piscina. Quel che è certo, è che non è assolutamente un compito adatto al fai da te e, per questa ragione, è fondamentale contattare un’azienda esperta che sappia consigliarci sul da farsi e proporci le soluzioni migliori per le nostre esigenze. Sul territorio italiano, sono diverse le realtà specializzate che si occupano di ristrutturazione di piscine, leggi maggiori informazioni su questo link.

Ristrutturazione della piscina, info utili

Gli esperti concordano nel riconoscere che, a 10 – 15 anni dalla loro installazione, le piscine cominciano ad accusare i primi, importanti, segni di deterioramento. Come un qualsiasi altro oggetto, anche le vasche da esterno sono destinate ad invecchiare, richiedendo maggior manutenzione e, al fine di evitare condizioni irreversibili, un buon lavoro di ristrutturazione.

Se si prevedono lavori di ristrutturazione intensiva degli esterni sul breve periodo, allora mettere in conto una rinfrescata alla piscina potrebbe far comodo per togliere via il molare il più velocemente possibile e tornare a godere di una piscina efficiente come ai suoi fasti. Per prendere in considerazione l’ipotesi di restauro della piscina, occorre prima individuare gli elementi che dovrebbero essere cambiati e quelli che richiederebbero i medesimi interventi sul breve periodo.

In questo modo, sarà possibile organizzare il lavoro nel migliore dei modi. In ogni caso, al trascorrere del quindicesimo anno di vita, tutti gli elementi che compongono le piscine nel complesso cominciano a dare segni di cedimento. Come detto, ristrutturare una piscina è un lavoro molto delicato. Per questa ragione, occorre prevedere i lavori da fare assieme all’azienda designata per eseguirli.

Cosa fare per ottenere una piscina ottimale

Sono diverse le fasi di ristrutturazione di una piscina. Innanzitutto, bisogna considerare la qualità del liner posato inizialmente. La sua durata varia nel tempo e, vista la perdita della flessibilità della plastica, occorrerà munirsi di un rivestimento più resistente come, ad esempio, una membrana armata, magari utilizzando i colori più recenti.

Le mattonelle andrebbero ripulite dal calcare ogni cinque o dieci anni. In caso di fessurazioni, la situazione potrebbe essere più grave di quanto si potesse immaginare. Le piscine in resina permettono restauri a sezione, mentre la sostituzione di accessori da murare potrebbe richiedere opere importanti al fine di accedere agli elementi incassati.

Sarà, inoltre, fondamentale tenere d’occhio le prestazioni dell’impianto. Se si prevede una ristrutturazione profonda, si consiglia di optare per un cambiamento dell’estetica generale dell’impianto, magari mirato ad un incremento del comfort e non solo dell’aspetto. In caso di ristrutturazione leggera, invece, si potrebbe tenere in considerazione la possibilità di rifare la pavimentazione che circonda la piscina, al fine di evitare pericolose fessurazioni.

In queste fasi, è possibile arricchire le funzioni della vasca, inserendo sistemi di nuoto controcorrente, punti idromassaggio e proiettori LED al fine di effettuare spettacoli di luce, giochi e proiezioni a bordo piscina per intrattenere sé stessi e i propri ospiti. Se si disponesse di una piscina profonda si potrebbe tenere in considerazione l’installazione di un trampolino o di una simpatica scala. Insomma, le possibilità di personalizzazione quando si programma un lavoro di restauro sono infinite e trovano limite soltanto nella disponibilità economica e nelle effettive possibilità della vasca.