Condizionatore fisso o portatile? I vantaggi e svantaggi
di Redazione
13/08/2020
Non basta il fattore economico, il risparmio, per decidere di acquistare un condizionatore portatile anziché uno fisso. Per scegliere tra un condizionatore fisso o portatile, bisogna considerare diversi aspetti: caratteristiche tecniche, consumi, prestazioni, ecc..
In questa guida scritta in collaborazione con Emilia Impianti, azienda che da oltre trent’anni si occupa della vendita e manutenzione condizionatori Mitsubishi a Reggio Emilia, ti aiutiamo a schiarirti le idee per agevolarti nella scelta illustrandoti vantaggi e svantaggi dei due modelli di climatizzatori.
Qual è il modello migliore? Dipende dalle tue esigenze personali considerando tutti i pro e contro che andiamo a spiegarti.
Condizionatore fisso o portatile: ecco pro e contro del modello portatile
Come qualsiasi altro prodotto, il climatizzatore portatile presenta vantaggi e svantaggi. I vantaggi rispetto al modello fisso sono questi:- costa meno;
- non comporta spese di installazione;
- si può spostare facilmente da una stanza all'altra in base alle necessità del momento, per utilizzarlo soltanto nell'ambiente che intendi raffreddare. I condizionatori portatili moderni non necessitano più neanche di tubi di scarico che, in passato, richiedevano l'incisione della finestra per far fuoriuscire l'aria calda.
- consuma di più. Non integra la tecnologia Inverter che consente l'ottimizzazione dei consumi energetici come succede con il condizionatore fisso. Deve, quindi, essere controllato in termini di temperatura e consumi;
- è più rumoroso non disponendo dell’unità esterna.
Vantaggi e svantaggi del condizionatore fisso
Passiamo ai pro e contro del climatizzatore fisso (detto anche split o condizionatore a parete). Acquistandone uno potrai beneficiare dei seguenti vantaggi:- risparmio energetico grazie alla tecnologia Inverter che consente di impostare una temperatura dando modo al dispositivo di mantenerla costantemente dopo averla raggiunta;
- il motore esterno (collocato in balcone) permette di non sentire rumore in casa durante l'utilizzo;
- più silenzioso: in genere, produce un ronzio che si attesta ai 20 dB;
- presenta tecnologie avanzate come la pompa di calore, il deumidificatore, il filtro per purificare l'aria, la possibilità di gestirlo da remoto tramite apposito telecomando.
- costa di più, l'investimento iniziale è maggiore rispetto al modello portatile;
- richiede l'installazione, quindi al costo per l'acquisto bisogna sommare le spese di montaggio (in media, un'installazione costa dai 300 ai 500 euro);
- obbligo di approvazione da parte dell'assemblea condominiale. Non è detto che il condominio ti autorizzi ad installarlo;
- oltre ad occupare più spazio in casa, richiede un balcone dove sistemare il motore esterno;
- richiede una manutenzione periodica costante.
Sceglierai un condizionatore fisso o portatile?
In entrambi i casi, ti conviene verificare le caratteristiche del modello che hai puntato considerando i seguenti fattori:- potenza espressa in watt;
- classe energetica. punta sulla classe energetica A (A+ o A++) se vuoi ridurre al massimo i consumi. Questo fattore riguarda i modelli fissi;
- rumorosità espressa in dB (decibel) che, in genere, dovrebbe essere compresa tra 40 e 50 dB. Più alto è questo valore, più il dispositivo sarà rumoroso;
- tecnologia on/off, funzione che consente all'apparecchio di spegnersi dopo aver raggiunto la temperatura desiderata.
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