Come sanificare un negozio

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Da oltre un anno, i cittadini di tutto il mondo hanno dovuto cambiare, giocoforza, i propri comportamenti, al fine di contenere il propagarsi del nuovo coronavirus, ribattezzato, scientificamente parlando, “Covid-19”. L’avvento pandemico ha stravolto, completamente, anche le attività industriali e commerciali, costrette, dapprima, a chiudere i battenti e, poi, a riaprire rispettando rigorose norme legislative.

L’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale, noti con l’acronimo DPI, è stato il primo ed inevitabile passo da dover compiere: oggi, l’importanza dell’uso delle mascherine è stato fatto proprio dalla maggior parte degli italiani. Anche in tutti i negozi e attività commerciali, di conseguenza, è indispensabile utilizzarle al fine di garantire sicurezza sanitaria agli altri e a sé stessi.

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Per garantire sicurezza sanitaria, il solo uso della mascherina è insufficiente

L’utilizzo della mascherina, poi, dev’essere accompagnato dal rispetto di altre fondamentali norme, come il distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani. Questi tre “mantra” fondamentali, tuttavia, da soli non sono sufficienti per garantire la massima sicurezza in un’attività commerciale, luoghi dove si reca solitamente un elevato numero di persone.

Il titolare dell’attività, quindi, ha l’obbligo di dover garantire la massima sicurezza ed igiene a dipendenti, fornitori e clienti, a maggior ragione in una fase storica come quella attuale: solo in questo modo, infatti, si può sconfiggere la potenza deflagrante del covid 19, in attesa che il piano vaccinale si realizzi in maniera compiuta e sia in grado di creare la cosiddetta “immunità di gregge”.

È indispensabile, di conseguenza, procedere ad una pulizia più approfondita rispetto a quindici mesi fa, di tutti gli ambienti di lavoro, rafforzando, ulteriormente, la pulizia delle zone antistanti al negozio e lo spazio dedicato ai servizi igienici, che, data l’attuale situazione emergenziale, devono essere fruiti dai clienti solo in casi “estremamente gravi”

La sola pulizia rafforzata non basta: è indispensabile sanificare

La pulizia “rafforzata” dev’essere indispensabilmente eseguita con cadenza giornaliera, utilizzando appositi detergenti, avendo cura di pulire non solo classiche superfici come i pavimenti, ma anche tutti gli altri strumenti presenti, di norma, in un negozio, come poltroncine per i clienti, maniglie o mouse, tastiere, computer (specie i touch screen) utilizzati dai dipendenti.

La sola pulizia giornaliera, tuttavia, non soddisfa, compiutamente, tutte le misura previste dai vari decreti ministeriali emanati negli ultimi mesi. Se si vuol contenere il propagarsi della pandemia, è indispensabile procedere ad una sanificazione periodica di tutti gli ambienti e strumenti lavorativi, operazione necessaria per garantire la massima sicurezza a tutte le persone presenti all’interno di una struttura aziendale.

Le opere di sanificazione devono essere eseguite rispettando i rigidi protocolli sanitari nazionali: non possono essere improvvisate, di conseguenza, da soggetti non qualificati. Occorre rivolgersi, come fanno le imprese e attività commerciali presenti nel capoluogo siciliano, ad una impresa di sanificazione Palermo che faccia della professionalità e serietà il proprio marchio distintivo, in grado di rendere l’ambiente aziendale sicuro per tutte le persone che lo vivono quotidianamente.

È fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati

La sanificazione di un negozio, infatti, deve essere necessariamente eseguita nel pieno rispetto delle leggi vigenti: non può essere eseguita, conseguentemente, da soggetti non qualificati e riconosciuti, che potrebbero creare problemi postumi ben più gravi e spese di intervento straordinario con dei costi ancora più elevati e gravosi per il titolare dell’attività commerciale.

Quando si effettua una sanificazione devono essere necessariamente utilizzati specifici prodotti disinfettanti, che devono rispettare alcune indicazioni emanate dalle autorità sanitarie. Essi devono contenere, al massimo, una base di cloro all’1% e alcol etanolo al 75%. Terminata l’opera di sanificazione, al fine di rendere l’ambiente più salubre, è indispensabile arieggiare l’ambiente, ventilando adeguatamente tutti gli spazi.

Le opere di sanificazione, talvolta, sono particolarmente complesse e richiedono che l’indomani, o i giorni successivi, nessuno sia presente all’interno dei locali del negozio. La legge, in tal senso, consente ai titolari delle attività commerciali di poter richiedere, per i suddetti giorni, la cassa integrazione straordinaria.